OPERAZIONE DIADEM
80° ANNIVERSARIO DELLA CADUTA DELLA LINEA GUSTAV
La 3^ edizione della cicloturistica sulla Linea Gustav si terrà in un giorno storico per il nostro territorio, il 12 maggio, perché esattamente a 80anni dalla sua caduta per mezzo dell’offensiva alleata denominata “Operazione Diadem” di cui la nostra cicloturistica ne riporta il nome.
CENNI STORICI
Alle ore 23 dell’11 maggio 1944, gli Alleati lanciarono l’ultima offensiva contro la Linea Gustav difesa dai tedeschi. Scrisse il generale René Chambe, portavoce del generale Alphonse Juin, comandante del Corps Expeditionnaire Française:: “Undicimila bocche da fuoco creano nel cielo traiettorie che formano una cupola sonora, e ne tremano l’aria e il suolo”. Era l’ultimo atto della guerra che devastò il territorio della Provincia di Latina.
La battaglia del Garigliano, che iniziò l’11 maggio 1944, consentì al Corpo di Spedizione Francese di rompere la Linea Gustav in prossimità di Castelforte-Minturno e di obbligare l’esercito tedesco ad un subitaneo arretramento su tutta la Linea Gustav, fino al caposaldo di Cassino che, dopo mesi di inutili bombardamenti, fu finalmente liberato dalla presenza tedesca, e poté essere superato consentendo agli Alleati di riversarsi verso Roma attraverso la via Casilina.
L’offensiva di primavera ebbe, dunque, inizio la notte dell’11 maggio 1944, alle ore 23, ed ebbe il nome di Operazione Diadem. L’azione di sorpresa condotta di notte dalle truppe francoafricane portò alla cattura dei monti Faìto, Maio, Feuci, e mise in crisi lo schieramento tedesco, che dovette ripiegare per non essere tagliato in due e preso alle spalle.
Esigenze di sintesi e di ricordo riassumono solitamente una grande battaglia in un solo nome che ne diventa il simbolo; nella economia di una grande battaglia come quella sulla Gustav meridionale, si parla di “battaglia di Cassino”; così come quella dello sbarco di Anzio-Nettuno è ricordata da questi due nomi. Ma non è un caso che i Francesi chiamino “battaglia del Garigliano” o “battaglia di Castelforte” quella che vinse la Gustav.
Per questi eventi che hanno segnato la vita delle popolazioni dei paesi di Castelforte e Santi Cosma e Damiano, entrambi i comuni sono stati insigniti delle medaglie d’oro al valor civile.
Cosa Vuoi Sapere?
Evento Mtb / E-Mtb
DESCRIZIONE DELLA CICLOTURISTICA “OPERAZIONE DIADEM”
La 3^ edizione della cicloturistica sulla Linea Gustav si svolgerà, come le precedenti, nei comuni di Santi Cosma e Damiano e Castelforte, i 2 comuni pontini più a sud della regione Lazio.
I comuni si estendono su un territorio in parte pianeggiante, ma i centri storici sono situati sulle montagne aurunche, paesaggi quindi pieni di storia, cultura e tradizioni.
Sono questi i luoghi che hanno vissute le note vicende storiche della seconda guerra mondiale legate alla famosa “Linea Gustav” da cui prende il nome sia la gara amatoriale in Mtb e sia l’associazione che organizza l’evento.
Luoghi di grande memoria storica, tutti da scoprire in sella alla propria mountain bike.
Un percorso spettacolare, tecnicamente avvincente e mediamente impegnativo alla portata di tutti, che rappresenta solo uno dei tanti motivi validi per partecipare ad una manifestazione.
Per chi conosce la zona sarà l’occasione per scoprire nuovi ed entusiasmanti sentieri, in parte davvero inediti e riscoperti dalla ASD Gustav Bike, mentre per chi non è mai stato in questi territori ci sarà l’occasione di ammirare le numerose bellezze paesaggistiche.
I 2 comuni sorgono infatti a pochi km da Minturno, Formia e Gaeta.
In tutto sono circa 40 chilometri di pedalate tra sport e storia, con circa 700 metri di dislivello, su fondo in gran parte sterrato, qualche stradina comunale, passaggi nei centri storici e qualche divertente single track.
IN SINTESI
Giro in MTB intermedio o E-MTB. Buon allenamento richiesto. Richieste buone abilità di guida.
Partenza/arrivo: Località Ventosa (Santi Cosma e Damiano).
Evento Trekking
DESCRIZIONE DELLA PASSEGGIATA NELLA STORIA
In occasione della 3^ edizione della cicloturistica sulla Linea Gustav si svolgerà per la 1^ volta anche un evento trekking.
In particolare, grazie alla collaborazione con esperti storici del posto, potremo offrire una passeggiata nella storia, tra i sentieri del posto nei pressi appunto della Torre di Ventosa.
Un giro panoramico che permetterà di gustare della bellezza del posto che come sappiamo si affaccia sul golfo di Gaeta, da cui nei giorni migliori si possono ammirare fino anche alle isole di Ventotene e Ponza.
IN SINTESI
Nei prossimi giorni sarà definito in percorso e saranno aperte le iscrizioni.
Partenza/arrivo: Località Ventosa (Santi Cosma e Damiano).
I luoghi della Memoria
Le zone che saranno attraversate in Mtb sono state interessate da eventi bellici della seconda guerra mondiale per la presenza in zona proprio della famosa Linea Gustav, roccaforte difensiva dei tedeschi, e pertanto ricche di elevata memoria storica, per eventi bellici di notevole importanza.
Dopo la partenza dall’Ippodoromo del Garigliano ci sarà l’occasione di pedalare sull’antica ferrovia Sparanise-Gaeta, oggi in parte trasformata e divenuta strada asfaltata e in parte ancora sterrata.
Di seguito ci si dirigerà verso la località forma di Suio attraverso la Via Francigena e poi verso le Terme di Suio, dove nel in periodo della seconda guerra mondiale è stato allocato un ospedale da campo delle truppe alleate. Da qui, attraverso un sentiero costruito dalle truppe americane (sentiero sprecamugliera), si salirà verso la valle di Suio dove era situata la Harrogate Valle, punto centrale per le offensive alleate ai tedeschi.
Si attraverserà il centro storico di Suio Alto, luogo di numerose vicende della seconda guerra mondiale, per poi scendere verso la forma di Suio e poi percorrere le strade interne fino alla zona di Viaro dove poi si salirà a San Martino per il centro storico di Castelforte, dove è situato il monumento ai caduti della prima guerra mondiale in piazza S.Rocco.
Successivamente si salirà ancora verso il vicino centro storico di Santi Cosma e Damiano, dove è presente l’omonimo Santuario, e poi verso quello di Ventosa, borgo antichissimo, dove è ubicata la terza torre del comprensorio (oltre quelle di Castelforte e Suio, che si guardano reciprocamente).
Da qui si scenderà verso la zona interna di Ceracoli per poi passare in uno sterrato del comune di Minturno e poi dirigersi verso la zona del Pantaniello prima di fare ritorno all’ippodromo del Garigliano. Un vero e proprio percorso nella storia che un appassionato della mtb non può perdere.
Ex Ferrovia Sparanise-Gaeta (Santi Cosma e Damiano)
La Ferrovia Sparanise – Gaeta era l’emblema del progresso tecnologico, e garantiva infatti un percorso molto più veloce rispetto a quello Roma-Cassino-Caserta, permettendo il collegamento delle zone del Basso Lazio con quelle campane. Dal 1927 perse progressivamente la sua importanza. Colpo di grazia fu la seconda Guerra Mondiale, che creò innumerevoli disagi sia alla popolazione che ai soldati. Questi infatti non riuscirono a salvare la linea dagli attacchi dei Tedeschi, che distrussero anche ventuno delle venticinque arcate del grande viadotto tra Formia e Gaeta.
Sentiero degli americani - Sprecamugliera (Suio)
Sentiero costruito dagli alleati e che congiunge l’area termale di Suio, nei pressi del fiume Garigliano, all’area montana della Valle di Suio, utilizzato dalle truppe britanniche per raggiungere la Harrogate Area (Valle di Suio) successivamente ampliato dai genieri della Quinta Armata per l’offensiva dell’11 Maggio 1944 (Operazione Diadem).
Si tratta di un percorso panoramico che attraversa le montagne aurunche con elevate pendenze anche se molto brevi.
Lapide in memoria di Ernest Foster (Suio)
Nell’antico borgo di Suio alto è presente una Lapide in Memoria del soldato inglese del 5th Hampshire rgt che in quel luogo il 17 febbraio del 1944 salvò il piccolo Alessandro Lefano investito insieme alla madre dall’esplosione di una granata.
Ernest Foster tornò a Suio Alto negli anni 80 per riabbracciare il bambino che salvò durante la seconda guerra mondiale.
Monumento ai caduti prima guerra mondiale (Castelforte)
Il monumento alto 4 metri e 10 è in bronzo, travertino e pietra; reca questa scritta: “Virtù d’Italia ci sospinse/ destino alto d’Italia ci illuminò/ demmo ai secoli migliori/ Italia Italia Italia/ il grido e la legge”.
Uno degli eroi di Castelforte è Alfredo Fusco che nacque il 5 luglio 1915 a Tripoli ed è stato un aviatore italiano, Tenente della Regia Aeronautica, morì eroicamente durante la Seconda Guerra Mondiale.
Santuario dei Santi Cosma e Damiano (Santi Cosma e Damiano)
La Chiesa Patronale dei Santi Cosma e Damiano domina il centro storico e la Piazza Tommaso Rossi. Presenta una struttura architettonica molto differente rispetto a quella seicentesca distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Su un lato è stata deposta la medaglia a valor civile in quanto durante l’ultimo conflitto mondiale si trovò al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e franco-marocchine e un gran numero di bombardamenti da parte alleata, che provocarono numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato.
Torre Medievale (Ventosa)
Si tratta di una Torre medievale in stile romanico a base quadrata costruita tra il XII e il XIII secolo situata sulla collina di Ventosa.
La torre svettante proprio ai confini con la provincia di Frosinone serviva prevalentemente per controllare la via che arriva da Coreno, ed era in stretto rapporto con quella di Castelforte, entrambe fatte costruire probabilmente dai Conti dell’Aquila, nobili di origine normanna, per controllare, assieme alla Torre di Suio, la Piana del Garigliano, mentre la Torre di Minturno e quelle costiere garantivano il controllo del mare.
Via Francigena (Santi Cosma e Damiano – Castelforte)
Nel Medioevo arrivare a Roma per visitare la tomba di San Pietro era uno dei principali pellegrinaggi percorrendo le cosiddette Vie Francigene, dette anche Romee.
Il tratto che da Roma conduce a Brindisi si divide in due direttrici, una delle quali, la Direttrice della Via Appia, passa per il territorio che costeggiava le paludi pontine, attraversando anche Santi Cosma e Damiano e Castelforte per poi proseguire verso sud.
Altri luoghi storici
I comuni di Santi Cosma e Damiano e di Castelforte sono paesi ricchi di storia in cui è possibile ritrovare altri luoghi di importanza storica.
Sarà possibile durante la pedalata verso Suio Forma, passare nei pressi dell’antica Chiesa di S.Maria in Pensulis, costruita su una Villa Romana che è stata indicata come la tomba del famoso filosofo Plotino.
Nella frazione di Suio sarà possibile costeggiare le famose Terme, antiche Aquae Vescinae, citate anche da Plinio e Lucano, molto frequentate soprattutto durante il periodo dell’Impero Romano. Testimonianza dei fasti dell’epoca è, ad esempio, la cosiddetta “vasca di Nerone”, piscina Duratorre in località Sant’Antonio, in cui fu rinvenuta una sedia balneare di porfido. Sembra accertato l’utilizzo di tali acque termali anche in epoca pre-romana. Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente l’uso delle acque termali si è ristretto via via alla sola popolazione locale. Dopo la seconda guerra mondiale si è sviluppato il settore del turismo grazie alla costruzione di diversi stabilimenti balneari e strutture accessorie.
Chi può iscriversi all'evento
Tesserati in possesso di regolare iscrizione a società ciclistiche
Successivamente all’iscirzione dovranno inviare copia della propria tessera al fine di poter verificare la correttezza dei dati.
Partecipanti amatoriali senza alcuna tessera
Successivamente al pagamento dovranno inviare copia di un certificato medico sportivo non scaduto oppure certificato di buona salute rilasciato dal proprio medico di base.
Dove si trova il punto di Partenza/Arrivo..
Puoi impostare la navigazione verso Piazza San Martino, località Ventosa - 04020 Santi Cosma e Damiano (LT)
Partner & Sponsor
Si Ringrazia per la Collaborazione e la Disponibilità
Evento organizzato con il patrocinio di:
Servizi accessori all'evento
Noleggio E-bike
In aggiornamento
Pernottamento e Ristorazione
In aggiornamento.
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